elvira

1940, louis jouvet, regista ed attore teatrale, insegnante al conservatoire national d’art dramatique, con un’ allieva del terzo anno affrontano in sette lezioni una scena del don giovanni di moliere.

è donna elvira che si reca dall’amante a dissuaderlo dal proseguire la sua vita libertina.

argomento delle lezioni: la verità.

brigitte jacques, autrice e regista teatrale nel 1986 ne fa una piece, con grande successo in francia, poi importata anche da strehler in italia.

traduzione di giuseppe montesano per questa traduzione di “elvira” con un louis jouvet interpretato da toni servillo, al bellini a napoli fino al 12/2/, e da petra valentini nei panni di elvira.

Sono 70 minuti di carne viva, di nervi tesi, di timore che sia tutta una storia di insicurezze performate, una liturgia psicodrammatica che si porti fino alla scoperta di un “io” nascosto e fuorviato da edulcorazioni post educative. Una vera lezione di svelamento di se stessi e di comprensione di dove si sta andando, cosa si voglia ottenere in un determinato momento, in una determinata circostanza. Elvira è tenue, non tira fuori la passione già delusa ed accantonata, non gestisce queste svariate tempeste che, nel giro di poche ore, hanno sconvolto il suo animo. Il suo maestro la insegue punto dopo punto e stura quei canali intasati da troppa buona educazione, autocontrollo spersonalizzante. Un servillo lucido ed intenso che, contrariamente a quello che veniva rappresentato, ovvero scoprire la debolezza della reazione recitativa di elvira, coglie l’occasione per fare, egli medesimo,  la sua autoanalisi, entra nel personaggio e ne comprende le nevrotiche motivazioni. A quel punto entrambi, claudia/elvira e jouvet/don giovanni sono costretti  a tirare fuori la loro parte oscura, celata da timori, incertezze. e tutto il pubblico in 70 minuti, se coinvolto, è costretto a fare lo stesso: un percorso interiore per dare una risposta, quella vera, quella che il vero teatro, che non “recita in contralto”, può ottenere dalla sua azione. Mille di questi giorni!

 

11/2/2017

Gioia

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