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A volte pensare troppo ad un progetto sfinisce.

Il tempo scorre velocemente tra una fase all’altra della rapida esistenza e sembra di essere molte persone diverse. Alcune ambiziose, veloci, determinate, finalizzate, altre un po’ deboli, demotivate, incerte perennemente e soprattutto inconcludenti.

Non dobbiamo fare un trattato sulla personalità disturbata, invocare freud, jung, lowen o sacks, ma cercare di comprendere in estrema sintesi dove è il senso delle cose o anche farne a meno.

In un tempo recente propendo per la seconda ipotesi. Ridurre al massimo la prepotenza dell’ego e fare con serietà, quasi severità, ciò che si è imparato meglio e con maggiore trasporto. Non dico con piacere, perché anch’esso un inganno, così come la libertà, la creatività, l’emotività, il sentimentalismo, l’ambiguità esistenziale.

Se potessi darei degli ordini: direi agli uomini di fare la rivoluzione. Alle donne di fare le persone responsabili. Ai politici di essere seri. Agli artisti di raccogliere il succo di tutto e consegnarlo senza boria.

La galleria veravitagioia è stata ed è, se superiamo i limiti temporali e vediamo che il seme lanciato nel solco continua a germogliare, come un chicco di un cereale che si conserva per millenni e preserva la sua potenza riproduttiva.

Chi si è soffermato là con il tempo è cresciuto ed ha sviluppato bellissime qualità artistiche. Sono passati artisti internazionali, abbiamo cucinato come i tuareg, seduti per terra, e, sempre sul pavimento, abbiamo discusso, fatto silenzio, ascoltato, guardato video e riposato. Non ci sono mai state sedie.

Un’ esperienza meravigliosa di scambio, amore, collaborazione e fiducia.

Poi sono arrivati i tempi bui. La crisi. Il mondo intorno ha cominciato a diventare sempre più distratto e noi non abbiamo avuto la forza di resistere.

Da allora ad oggi molto tempo è passato e molte cose sono cambiate per tutti e comunque non siamo meno felici di allora.

Vorrei raccontare qualcosa di ieri e qualcosa di oggi.

Di me. Di tanti.

Vorrei aggiungere esperienze fatte molto tempo prima della galleria e molto tempo dopo. Di arte. Di moda. Di design. Di nutrizione olistica. Di viaggi. Di teatro. Di medicina cinese tradizionale. Di eventi per noi significativi.

Da oggi cominciamo ed oggi è il 18 novembre 2016.

Gioia

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